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Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con Boy, troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell’esistenza, dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un’esplosione e un’altra, da una missione pericolosa a un’altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall’Iraq, dall’Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l’eroe riesce a tornare.

Se le Bestie sono Sporche, noi perché le mangiamo? Non è più giusto che esse mangino noi, così Belli Puliti Profumati?

«Noi ti laviamo la finestra finché non viene tutta lustra e brilla come il mare da lontano! Siamo veloci ed educati veniamo appena siam chiamati, io, la Giraffa e il Pellicano!» Sono i famosi LAVAVETRI SENZA SCALA che finiranno nella Residenza Riverenza, nutriti a base di salmone, noci e dei fiori rosa e viola dell’Albero Campanello.

Tu credi veramente che Cenerentola preferisse come marito un Principe crudele a un buonuomo qualsiasi, o che Treccedoro potesse dormire senza pericolo nel lettino dei Tre Orsacchiotti, o che i Tre Porcellini, se avessero chiesto aiuto a Cappuccetto (che in realtà ha sparato lei al lupo), potessero davvero fidarsi di lei? Io non dico niente, ma ho visto Cappuccetto passeggiare con una bellissima borsa di pelle di maiale...

James è torturato dalle perfide zie Spugna e Stecco, ma ecco che un vecchietto gli promette una vita meravigliosa se si berrà una caraffa con certi magici cosini verdi dentro. Cose favolose, incredibili capiteranno invece al posto suo a chiunque essi incontreranno, nel caso lui li perdesse. Così purtroppo avviene. E i cosini incontrano una Pesca, una Coccinella, un Lombrico, una Cavalletta, un Millepiedi, un Baco da Seta, una Lucciola, un Ragno, e cose meravigliose accadono, eccome, ci pensa la Pesca Gigante. Se per prima cosa spiaccicasse zia Spugna e zia Stecco? E poi, e poi...

Il Grande Ascensore di Cristallo è il seguito della Fabbrica di cioccolato, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sé stante, scatenato e sarcastico: campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefiche uova, i Cnidi Vermicolosi. E per ogni circostanza il signor Wonka, proprietario della fabbrica, ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po’ prestigiatore, un po’ clown, un po’ filosofo.

Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia talmente che l’intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l’avrà vinta sulla perfida direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico. L’intelligenza e la cultura...

Un padre e una figlia giocano insieme a inventare una storia guardando dei quadri. Dodici celebri quadri di Miró illustrano il viaggio di una bambina al di là del cielo. Una storia iniziata dalla famiglia e continuata dal padre, in un dialogo intenso, affettuoso e pieno di confidenze che parla di infanzia, attraverso un immaginario album di famiglia. Un gioco ricco di poesia e di creatività per leggere e amare l'arte. E per essere felici in famiglia. Pennac illustrato da Miró, Miró raccontato da Pennac.

Alfred ha nove anni e vive praticamente da solo. Da quando la sua mamma non c’è più gli rimane un papà impegnatissimo che a causa del suo lavoro è spesso in viaggio e non sempre sembra ricordarsi di avere un figlio. Una notte i sospiri di Alfred giungono alle orecchie speciali di Melinda, un’eccentrica postina che oltre alle lettere recapita ai bambini come lui anche mele e panini avvolti nella carta dei giornali. La loro inaspettata amicizia cambierà per sempre la vita di entrambi, e non solo. A casa di Melinda, Alfred trova un vecchio trasmettitore radio...

James è torturato dalle perfide zie Spugna e Stecco, ma ecco che un vecchietto gli promette una vita meravigliosa se si berrà una caraffa con certi magici cosini verdi dentro. Cose favolose, incredibili capiteranno invece al posto suo a chiunque essi incontreranno, nel caso lui li perdesse. Così purtroppo avviene. E i cosini incontrano una Pesca, una Coccinella, un Lombrico, una Cavalletta, un Millepiedi, un Baco da Seta, una Lucciola, un Ragno, e cose meravigliose accadono, eccome, ci pensa la Pesca Gigante. Se per prima cosa spiaccicasse zia Spugna e zia Stecco? E poi, e poi...

Un padre e una figlia giocano insieme a inventare una storia guardando dei quadri. Dodici celebri quadri di Miró illustrano un fantastico viaggio di una bambina al di là del cielo. Una storia iniziata dalla famiglia e continuata dal padre, in un dialogo intenso, affettuoso e pieno di confidenze che parla di infanzia, attraverso un immaginario album di famiglia. Un gioco ricco di poesia e di creatività per leggere e amare l'arte. E per essere felici in famiglia. Pennac illustrato da Miró, Miró raccontato da Pennac.

La storia della famiglia dei Medici, della sua ascesa al potere e della sua espansione, dei difficili equilibri conquistati a spese dell’opposizione interna, degli anni del declino e della decadenza: quattro secoli di avvenimenti narrati con equilibrio e imparzialità. Nel secolo scorso Firenze fu una meta ideale, una sorta di oggetto di culto per gli stranieri che, sedotti dal mito dell’arte, varcavano le Alpi alla ricerca della classicità perduta. Fra loro furono particolarmente attivi gli inglesi, che avevano formato a Firenze una vera e propria colonia, sopravvissuta fino alla Seconda guerra mondiale. Questa storia dei Medici è...