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Inglese, commediografo, Milne iniziò la sua carriera di scrittore per ragazzi pubblicando una raccolta di poesie dedicate a suo figlio Christopher Robin. Incoraggiato dal successo riportato, Milne decise di mettere per iscritto anche le storie di Winnie Puh, con le quali aveva allietato l'infanzia del figlio. In particolare "La strada di Puh" è stato pubblicato per la prima volta nel 1920.

C'era una volta una bambina che aveva una nonna serena, un padre preso dalle sue sculture, amichette scontente, amici marinai burberi; negli anni, insensibilmente, questi personaggi hanno abbandonato la loro natura umana e sono diventati animali, che Tove Jansson ha disegnato e descritto: Mamma Mumin, Papà Mumin, Misa, Tabacco. Appena mettiamo piede nella Valle dei Mumin, subito ne veniamo catturati: niente è più reale di questi esseri dolci e poetici e delle loro avventure, per straordinarie che siano. Trovano un Cappello-Folletto in cui gettano gusci d'uovo e ne escono nuvole, ci entra il troll Mumin e ne...

La Valle dei Mumin (quella dove è stato trovato il Cappello del Gran Bau) viene sommersa da una grande Ondata che tramuta la Casa di Mumin in un acquario. Portati dalle onde arrivano nuovi amici, il filosofico Spinetto e la depressa Misa, "tonda e gialla come la luna", mentre i Mumin, insieme a Mimla e alla feroce piccola Mi. S'installano in una nuova, misteriosissima casa che ha tende di velluto al posto della quarta parete, fondali che mutano, vestiti e parrucche a non finire e invisibili presenze. Non possiamo dire di più. Tocca a voi scoprire il...

Chi era il nonno dei robot? Chi era lo zio di Frankenstein? Il Golem è forse uno dei più antichi esseri artificiali leggendari: un gigante di argilla creato, su ispirazione divina, da un rabbino, in aiuto degli Ebrei di Praga; un enorme fantoccio che si anima solo quando in fronte gli viene inciso il completo Nome di Dio. In un primo tempo il Golem obbedirà agli ordini, ma poi comincierà ad avere vita propria, a essere invaso dalla malinconia, a sentirsi solo e diverso. E tra mito, filosofia e fantascienza, la sua storia avrà un finale fiabesco,...

Paul pensa di avere un'allucinazione quando vede emergere lentamente una testa dal comignolo di una casa abbandonata. Sulla testa c'è un cappello triangolare nero. Poi spuntano due braccia e un lungo cannocchiale. Un pirata sul tetto! Un pirata di cui Paul diventa l'aiutante fedele, incaricato di procurargli tutto il necessario per la sua avventurosa vita piratesca, da un pappagallo a una principessa. È un incantesimo che nessuna realtà potrà smentire, e Paul è sempre lì che attende di raggiungere Capitan Terrore, al canto delle sirene. Età di lettura: da 10 anni.

Ormai conoscete la Valle dei Mumin, dov'è atterrato Il Cappello del Gran Bau e dove la Magia di Mezz'Estate ha tramutato la Casa dei Mumin in un acquario. Ora è un inverno non meno magico, in cui il troll Mumin, unico della sua famiglia, si sveglia all'improvviso dal letargo e si trova in un mondo sconosciuto, popolato da misteriose creature. "Ci sono un'infinità di esseri che non trovano posto in estate, in autunno o in primavera" gli spiega Too-Ticki. "Tutte quelle creature un po' timide e strane che non stanno bene in nessun posto. Così se ne...

Quasi sempre le storie di bambini poveri sono tristi: infatti non c'è da stare allegri, a essere molto poveri. Ma ecco qui, miracolosamente, una storia di bambini poveri allegri, inventivi, vitali. Forse perché Smut, a sei anni, è così forte da prendere a pugni un marinaio? O perché Fylgia riesce a fare un ottimo caffè con i fondi di tutta la settimana? O perché Lotte è così ottimista che la chiamano Megliocosì? O soprattutto perché Anton ha vinto con un cruciverba un pranzo per dodici persone? Ma sarà proprio per dodici, quanti sono gli invitati, o i...

Un classico della narrativa internazionale sulla magia dell'amicizia e del diventare grandi imparando a guardare anche le cose più terribili con lo sguardo incantato dell'infanzia. Sara-Kate si veste male, ha un gran caratteraccio e viene tenuta alla larga da tutta la scuola perché "strana". Ma è forse proprio per la sua "stranezza" che una colonia di elfi ha deciso di costruire un villaggio nel suo giardino? Hillary però, superando i pregiudizi di tutti, è decisa a scoprire il suo segreto. Ed ecco che, grazie alla fantasia di Sara-Kate e a quella minuscola, magica ruota panoramica che riflette...

La storia semplice e allegra di Clara che vuole vedere il mare a tutti i costi, e ci riesce. Un libro esemplare per comprendere il rapporto tra il «diverso» e il «normale»: la magia dell’innocenza e l’eroismo della normalità. «Volevo scrivere una storia prendendo a modello i bambini e le bambine Down che ho conosciuto nella mia carriera di insegnante» dice l’autore, «perché queste persone un po’ speciali sanno essere così dolci e aggressive, così tenere e indisponenti, a volte così comiche e spesso così disperatamente disarmanti che raccontare una storia con una protagonista Down mi è...

Accorrete! Accorrete! È arrivato il nuovo libro di David Almond! Strane cose succedono in città. Il PAPÀ si è messo a costruire un paio d’ali, a mangiare mosche e persino a farsi un nido. La zia DOREEN non fa altro che infuriarsi e impastare gnocchi. Il signor POOP sfila per le strade urlando sempre più forte e persino il preside MENTINA ha bizzarri progetti per la testa. E tutto questo sotto gli occhi di LIZZIE, che si prende cura del papà da quando non c’è più la mamma e che sta per scoprire quanto è bello provare...

Se io fossi un libro, sarei ovunque potessi rendere felice qualcuno. Poesia e immagini per raccontare le infinite possibilità che un libro può regalare a chi lo legge. Perché, che sia un’isola o il mare, una tigre o una lumaca, una tenda o un aquilone, un libro non sarebbe nulla senza i suoi lettori.

SIN PROTOCOLO NO HAY PARAÍSO Brilla en cualquier contexto con el libro de la cuenta de protocolo y etiqueta más popular en redes. «¿Recuerdas esos momentos incómodos, como cuando no sabes si saludar con dos besos, dar la mano o simplemente decir “Hola”? ¿O el eterno dilema del cuchillo y el tenedor en una mesa repleta de cubiertos? Pues bien, ahora tienes la clave para enfrentarlos con aplomo. Pero más allá de esas situaciones puntuales, este libro es un recordatorio de que la etiqueta no se trata de saber qué copa usar para el vino...