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Questo libro non trascura nessun atroce fatto a proposito di Montezuma, Cuauhtemoc e altra gente con nomi impronunciabili, gente per cui il massimo del divertimento era tenere in mano un cuore umano ancora caldo e palpitante. Vi piacerebbe sapere perché gli aztechi mangiavano rospi, cactus, lucertole, formiche, cani e schiuma di lago? Quando verrà la fine del mondo? Come si fa a giocare a palla in un modo veramente violento? Leggerete di sacrifici umani, di anestesie a base di cenere di iguana e di come sposarvi con una originale cerimonia azteca. Scoprirete tutto quello che c'è da...

Questo è il percorso che tutte le settimane Andreina è costretta a fare per andare dalla casa di sua madre, che vive con il nuovo marito Bill e i nuovi fratelli Katie, Malcolm e Paula, a quella di suo padre che vive con la nuova moglie Carrie e i nuovi fratellini gemelli Zen e Crystal. "Ma io dove vivo? Con la valigia, una settimana da papà e l'altra dalla mamma. Facile. Questo è quello che dicono tutti". Età di lettura: da 7 anni.

Prévert non è antico, non è sentimentale, non è decadente. Prévert è vivissimo come un adolescente d'oggi. Nonostante Prévert sembri a tratti classico, i suoi versi prefigurano la liberazione sessuale delle nuove generazioni, quella il cui amore vince l'invidia dei vecchi, l'indignazione dei benpensanti e perfino la miseria e la guerra. Versi d'amore allegri, dissacranti, ironici, anarchici, mai retorici, ricchi anche d'umor nero. Ma non è tutta spavalderia. Sul fondo si annida la malinconia di ogni amore, ricchezza splendida ma fragile; da custodire teneramente.

Lyra, la protagonista della "Bussola d'oro" è giunta nel nostro mondo, dove l'aspettano altri incredibili incontri e la soluzione di alcuni misteri. Insieme al suo nuovo compagno di avventura, Will Parry, Lyra rimarrà coinvolta nella più ardita delle guerre e, malgrado i pericoli e le fatiche cui è sottoposta, non esiterà nella sua marcia verso il vero. Ma questa volta non saranno né lei né l'aletiometro a rovesciare l'esito della battaglia.

Questo libro è strapieno di fatti spaventosi sui villosi vichinghi, di selvagge storie sassoni, re crudeli e giganteschi guerrieri, poveri schiavi, saccheggi, scorrerie e massacri. Astenersi fifoni, vigliacchi e deboli di cuore. Volete sapere: perché alcuni villosi vichinghi si chiamavano Kon Puzza di Piedi o Odino Faccia di Budino? Come costruire un drakkar in dieci lezioni? Quali villosi dèì vichinghi si vestivano da donna? Leggete fino in fondo per conoscere le perfide invenzioni per torturare nemici, le terrificanti leggende e le disgustose ricette vichinghe per cucinare il serpente in casseruola. La storia non è mai stata così...

Poi non venite a lamentarvi che vi siete spaventati. Perché questo è un libro che fa paura, che più di uno scossone lo dà. Siamo nello stesso autobus del brivido che forse conoscete, ormai malridotto e bloccato nel cimitero delle automobili. Fuori piove e i quattro ragazzi che vi si sono rifugiati si trovano ad ascoltare una voce soprannaturale che racconta storie raccapriccianti, mentre fuori ringhiano i lupi. E poi è ancora peggio perché l'autobus si mette in moto per un tour horror con uno scheletro al volante. Età di lettura: da 11 anni.

Mangiare poesia non fa mai venire il mal di pancia. Anzi le polpettine di poesia fanno venire tante idee, sono leggere e hanno un gusto sempre diverso perché chi le impasta ci mette dentro quel che sente nelle voci delle persone, quel che legge nei libri e nei giornali, quel che vede nella campagna e nelle città quel che ascolta nelle canzoni e nel silenzio. Età di lettura: da 7 anni.

La tua mamma ti mordicchia, ti annusa, ti pizzica? Allora appartiene anche lei alla categoria delle mammecannibali, e apprezzerà queste ricettine per cucinarti nel modo più saporito. Ma alla fine non riuscirà a mangiarti perché prima mangerai tu lei: ciuccerai il suo tempo, leccherai i suoi pensieri, berrai tutto il suo amore.

Le bombe che caddero su Londra crearono molti fantasmi. Fantasmi senza casa: "Fantasmi che si rodevano il fegato nei cinematografi o nelle fabbriche di bottiglie; guerrieri decollati sperduti nei garage aperti 24 ore su 24 e spose insanguinate che viaggiavano notte e giorno sulla metropolitana". Per fortuna due benefattrici creano l'agenzia Fantasmi da asporto: chiunque desidera adottare un fantasma vi trova una scelta ricchissima. E anche i maligni e vendicativi mancati eredi di un castello possono ordinarvi i fantasmi più spaventosi per far morire di paura l'unico vero erede, un bambino asmatico. Povero piccolo Oliver. Solo un...

Si vive proprio bene a Stella Street. Ma ecco che al numero 45 vengono ad abitare i Finti e la cara vecchia casa di nonna Lillie si trasforma in una villa hollywoodiana. Perché i Finti sono così antipatici con tutti? Come fanno a essere tanto ricchi? E a cosa serve il segnale convenuto che aspettano sullo schermo attraverso l'antenna parabolica? Bisogna spiarli, incastrarli, smascherarli! Tutto fa pensare che siano pericolosi criminali... oppure no? "Per i lettori il divertimento è assicurato: la vitalità della Honey è davvero...

Joakim, otto anni, in attesa di un fratellino, è rimasto solo in casa. Sua madre, colta dalle prime doglie, è corsa in ospedale accompagnata dal padre. Joakim guarda fuori dalla finestra: a un tratto si accorge che c'è un bambino appeso per i calzoni e a testa in giù a un albero del giardino. E' una strana creatura, simile a un umano, ma non del tutto uguale. I due, parlando, si raccontano e si interrogano sulle proprie origini, finendo quasi inavvertitamente col porsi i grandi interrogativi che riguardano la vita e il suo significato.

C'è poco da ridere nella situazione di Elsa, alla continua ricerca di un tetto e di un letto. E c'è poco da ridere con le barzellette che Elsa racconta per divertire la gente, e così rendersi interessante. "Non è necessario far la buffona per forza, sii naturale, sii te stessa" le ripetono invano. Una parola, sperare di far fortuna essendo se stessi, quando non si possiede nulla. Ma Elsa qualcosa di speciale la possiede: una voce che spacca i timpani, un vero ruggito. Un ruggito che le procurerà finalmente un letto a cinque stelle.