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IN UNA CITTÀ DOVE NON SUCCEDE MAI NIENTE, TUTTO PUÒ TRASFORMARSI IN UN GIGANTESCO CASO DA RISOLVERE… Kalle Blomkvist da grande vuole fare il detective e ha tutte le carte in regola per diventarlo: intuito sopraffino, una fidata lente d’ingrandimento e una pipa (vuota) sempre tra i denti. Certo, sarebbe più facile se fosse nato nei bassifondi di Londra o di Chicago, dove omicidi e sparatorie sono all’ordine del giorno. Invece vive in una piccola città della Svezia dove in estate si pensa solo a pescare. Ma un giorno arriva lo zio Einar, un tipo sospetto...

LA STORIA L'HANNO FATTA ANCHE LE DONNE! 3 milioni di anni fa, i primi uomini erano in grado di costruire utensili di pietra con cui cacciare. 2 milioni di anni fa, gli uomini camminavano ormai in posizione completamente eretta e avevano scoperto il fuoco. 1 milione di anni fa, gli uomini si organizzavano in piccoli gruppi e realizzavano indumenti da… Sì, ok, ma le donne? Dov'erano intanto le donne?

UN GRANDE LIBRO PIENO DI LIBRI SCRITTO A MOLTISSIME MANI E RACCOLTO CON MOLTO AMORE E MOLTE RISATE DA ROBERTO CORRADI E I MASTRI CONTINUOLOGI DEL RUGGITO DEL CONIGLIO, CON LA PREZIOSISSIMA COMPLICITÀ DI MARCO PRESTA E ANTONELLO DOSE.«Non sappiamo se esista una vita oltre la vita, ma un finale oltre il finale esiste sempre. Cosa accadrà ad Achab dopo che si è inabissato insieme all'odiata Moby Dick? Come si comporterà il Conte di Montecristo dopo aver ottenuto la tanto agognata vendetta? I promessi sposi, dopo l'inevitabile cerimonia, saranno felici o lei tornerà da mammà? Prima che...

«Dahl possiede il rarissimo dono di far scomparire tutto il mondo che sta intorno al lettore».Goffredo Fofi«Maestro della short story, a lungo considerato solo uno scrittore per ragazzi... iperbolico, beffardo, divertente, la sua massima virtù è dinamica, è la velocità. Ci si accorge di come e quanto la sua consistenza sia un meccanismo perfetto, esplosivo al pari di una bomba». Franco Cordelli, Corriere della Sera«Roald Dahl parteggia sempre per i bambini e ha creato tanti piccoli personaggi con speciali poteri che si vendicano delle prepotenze degli adulti o li puniscono per le loro cattive azioni». Donatella ZiliottoDue...

In fondo al quartiere dove abita, Edo ha scoperto un luogo magico: un edificio in costruzione destinato a ospitare un museo del calcio. Tra gli oggetti e le fotografie che ne riempiono le stanze, sono appese tante giacche: le giacche degli allenatori, dei mister che hanno fatto la storia del pallone, in Italia e nel mondo. Edo sa che scegliendone e indossandone una può compiere un viaggio a ritroso nel tempo e ritrovarsi accanto al suo proprietario. Così, la sua scelta nell'anno dei Mondiali cade sulla giacca di Marcello Lippi, il Commissario Tecnico della Nazionale vittoriosa al...

Tutti parliamo di musica: qual è la canzone o il gruppo preferito, qual è lo strumento che stuzzica, emoziona o immalinconisce. Ma chi sa definire cos’è realmente la musica, o stabilire con precisione la differenza tra un rumore e una nota? Chi sa dire perché il primo è brutto e la seconda è bella? E perché certi suoni sono capaci di intristirci o entusiasmarci? Molte persone sono convinte che la musica sia interamente fondata sull’arte. Non è così. Sotto la componente creativa della musica ci sono le leggi della logica, dell’ingegneria, della psicologia e della fisica, e...

Il sogno è un’esperienza quotidiana che accomuna tutti gli esseri umani e che non si ferma mai per l’intera vita di ciascuno. Eppure ignorati, guardati con vago divertimento o dimenticati subito dopo il risveglio, i sogni sono una realtà a cui ben pochi di noi prestano attenzione. E a torto, poiché ognuno di essi è un messaggio che la nostra psiche lancia a se stessa, un tentativo di elaborare esperienze, situazioni, emozioni che la mente trova troppo ‘difficili’ da gestire nello stato di veglia. Secondo l’approccio della psicoterapia umanista e con lo studio di casi esemplari,...

Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con Boy, troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell’esistenza, dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un’esplosione e un’altra, da una missione pericolosa a un’altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall’Iraq, dall’Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l’eroe riesce a tornare.

«Tra suspense e ironia la conferma di un grande talento.» Marco Vichi «È nato un nuovo, autentico narratore del giallo italiano. Ma è svizzero, e si chiama Andrea Fazioli.» Gianni Biondillo Natalia ha diciassette anni, studia al liceo, è una ragazza graziosa, con una vita normale. Ma il dolore bussa alla sua porta: il padre, un medico di Lugano, muore d’infarto e lei, per affrontare il lutto, si rifugia con la madre nella loro casa di Corvesco, tra le montagne del Canton Ticino. E lì un delitto sconvolge il suo già...

HOLLY NON RIESCE A CREDERCI...È FINITA IN PARADISO! CE LA FARÀ A DIVENTARE UN ANGELO E A TORNARE DI NUOVO DALLA SUA FAMIGLIA? Holly ha solo dieci anni quando viene investita dal furgoncino del panettiere: un modo davvero ridicolo di morire, secondo la sua opinione. Potendo scegliere avrebbe preferito una fine spettacolare o, meglio ancora, non morire affatto. Ma quando apre di nuovo gli occhi si rende conto che la sua vita è tutt’altro che giunta al termine e che il paradiso non è il posto pacifico che immaginava. Certo, nella morte ci sono...

Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il...

Tutti sappiamo che ‘BUTTARE UN OCCHIO’ o ‘CHIUDERE IL BECCO’ non significa necessariamente lanci di globi oculari che volano da una parte all’altra della stanza e che, anche volendo, non potremmo chiudere il becco, che sia con chiodi o supercolla, semplicemente perché non lo abbiamo. Sono ovviamente modi di dire. Ma cosa succederebbe se facessimo finta? Lollo, che ha sempre ‘la testa per aria’ dovrebbe recuperarla dal soffitto con una scopa, e quando la zia Frignola (sì, si chiama proprio così, è proprio il suo nome di battesimo!) si scioglie in lacrime – e credetemi, succede spesso...